Tradizionale festa degli auguri per il Panathlon Club di Terni

 

Andata in archivio con successo l’ultima conviviale del 2017 del Panathlon Club di Terni. La serata è stata occasione per i soci di scambiarsi gli auguri per il nuovo anno e di parlare di sport con un uomo che prima da calciatore e poi come responsabile scuola calcio della Ternana Unicusano, nella sua vita ha collezionato diverse esperienze: Fabrizio Fabris. Napoletano verace, ma ternano d’adozione, ha intrattenuto i soci panathleti parlando della potenza e della forza inimmaginabile che lo sport possiede. Ha raccontato la sua storia di giovane calciatore che ha mosso i primi passi a Napoli: “Il calcio è stato un mezzo importante per comunicare le mie idee, ha raccontato Fabris, purtroppo è peggiorato, ha avuto una contaminazione in negativo. Tutto ciò che dà visibilità è appetibile e allora c’è una corsa a prendere il patentino di allenatore o dirigente per la notorietà con il rischio che finire sui giornali dà alla testa. Invece non bisogna mai dimenticare che lo sport è vita, perché è aggregazione, competizione, sacrificio, ma anche la realizzazione del sogno.” Nel corso della serata sono stati assegnati riconoscimenti a giovani atleti ternani che, nelle rispettive discipline, si sono segnalati per meriti e che stanno portando in alto il nome della nostra città: Andrea Spagliccia, Matteo Santi, Andrea Ortenzi e Rachele Porcu.

Ufficio stampa
Daniela De Benedictis

Carignani con i premiati